15 ottobre 2013

Focaccia dolce all'uva

Versione vegan della tradizionale ciaccia toscana, con nulla da invidiare all'originale.


Ingredienti

- 500 gr di farina di Manitoba o farina 0
- 100 gr zucchero di canna, possibilmente quello più fine
- 6 cucchiai di olio EVO
- 12 gr di lievito di birra (circa metà cubetto)
- 1 cucchiaino di malto o di miele
- 300 ml di acqua tiepida
- uva bianca o rossa, possibilmente con chicchi grossi (io ho usato la pizzutella)

Procedimento

1) in una tazza fare sciogliere il lievito di birra in 50 ml di acqua tiepida, aggiungere il malto o il miele, mescolare bene e lasciare riposare qualche minuto

2) nel frattempo, in una terrina capiente setacciare la farina con 80 gr di zucchero di canna e un pizzico di sale

3) aggiungere a farina e zucchiero il lievito sciolto e mescolare

4) aggiungere 4 cucchiai di olio e cominciare ad impastare, aggiungendo i restanti 250 ml acqua tiepida a filo fino a che l'impasto non si riesce a lavorare bene con le mani

5) trasferire sul piano di lavoro e impastare per 10 minuti (per chi ha l'impastatrice automatica sarà sicuramente meno), eventualmente, se è troppo appiccicoso,aggiungere un po' di farina

6) alla fine deve risultare un impasto morbido e compatto, ancora un po' appiccicoso


7) trasferire l'impasto in una terrina da forno e ungerlo bene sopra e sotto con un po' di olio

8) coprire la terrina con un panno umido e metterla in forno spento ma con la luce accesa a lievitare per 2 ore. Se fa molto freddo, preriscaldare il forno a 50° e spegnerlo prima di metterci l'impasto a lievitare.

9) nel frattempo pulire l'uva e tagliare i chicchi a metà e, se siete pittime come me, togliere pure i nocciolini. Chi la mangerà vi giurerà amore eterno.

10) trascorse le 2 ore, l'impasto dovrebbe aver raggiunto il doppio del volume

11) trasferirlo sulla spianatoia, aggiungere ancora due cucchiai d'olio e impasare per 5 minuti fino a che non è perfettamente liscio. Se diventa troppo appiccicoso o unto (può accadere se si è usata una farina 00) spolverare con un po' di farina fino a che si riesce a lavorare agevolmente senza appiccicarsi alle mani

12) dividere l'impasto in due panetti e stenderne uno in una teglia unta d'olio o coperta da carta da forno

ATTENZIONE! La pasta per pizza o focaccia, sia essa dolce o salata, non va mai tirata con il mattarello ma va premuta con le mani, partendo dal centro verso l'esterno. In questo modo si allarga facilmente senza perdere elasticità e morbidezza

13) disporre i chicchi tagliati in precedenza sulla base della focaccia: più ce ne mettete meglio verrà

14) spolverare con abbondante zucchero di canna e  spruzzare con un po' d'olio EVO

15) allargare la seconda porzione d'impasto sul piano di lavoro o, meglio, su un foglio di carta da forno spennellato d'olio

15) quando la forma e dimensione è simile a quella nella teglia, sovrapporla al primo strato

16) anche qui, mettere uva, abbondante zucchero e una spruzzata d'olio


17) preriscaldare il forno a 180° (io uso lo statico ma credo che per il ventilato sia la stessa cosa) e cuocere la focaccia a mezzo ripiano per 30 minuti, poi abbassare la temperatura a 150° e cuocere per altri 10/50 minuti. Se sembra che sia troppo scura in superficie, spegnere il forno e terminare la cottura a forno spento.

Alla fine dovrebbe risultare così, dorata fuori e ben cotta dentro:


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